Istanza di liberazione immobile pignorato (uso commerciale)

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E’ frequente che il debitore continui ad utilizzare l’immobile pignorato a danno della procedura e riesca a ricavare e trattenere profitti per sé senza alcuna autorizzazione del Giudice.

In queste ipotesi risulta “fondamentale” richiedere la liberazione dell’immobile e il pagamento diretto nelle mani del custode di eventuali canoni pattuiti dal debitore esecutato. Il provvedimento richiesto persegue finalità di efficienza, efficacia e rapidità della procedura esecutiva.
La liberazione dell’immobile rende più probabile la vendita al giusto prezzo di mercato, posto che lo stato di occupazione da parte di terzi senza titolo, per quanto giuridicamente non opponibile alla procedura, determina nei potenziali acquirenti incertezza in ordine ai tempi di effettiva consegna nel caso di aggiudicazione e quindi disincentiva la loro partecipazione alla gara.
Il realizzo del “giusto prezzo” permette anche la migliore soddisfazione dell’interesse del debitore a non veder svilito il valore del bene oggetto della propria garanzia patrimoniale.

Accolta l’istanza, il debitore si è affrettato a effettuare un pagamento ragionevole definendo in tempi brevi la procedura esecutiva ormai decennale.

 

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